sabato 29 marzo 2014

Sabato, sogni, speranze

Quando arriva il sabato il mio cervello riesce a spegnere parte dei pensieri. E dorme quasi beatamente e riesce persino a sognare. E stanotte sono stati i sogni,  diversi,  strani di cui parte non li ricordo.. 
So che viaggiavo,  che era estate e che ero lontano da qui,  in una sorta di vacanza con gente che non conosco. Quando sogno, il viaggio è il più frequente. Credo sia banale il suo significato. È la voglia inesorabile di cambiare, di ridisegnare la mia vita in ogni suo aspetto e renderla diversa,  piacevole. Credo sia pure questo fisiologico e sperabile. A volte sogno anche i miei ex. Anche stanotte ho sognato l'ultimo ma non era un bel sogno perché ricordo che mi lasciava e che ci stavo malissimo, ero disperato e profondamente afflitto.. Un ricordo emotivo doloroso intenso. Anche questo è il ricordo di emozioni che a livello di conscio evidentemente è andato disperso. Le emozioni personali ed affettive sono così lontane dal mio presente.
La settimana che si è chiusa è stata pesante. Piena di ostacoli lavorativi eri problemi al momento non sostenibili. In certi momenti lo stress emotivo è stato così intenso da non farmi dormire o farmi quasi precipitare sull'orlo della crisi di ansia. Ma almeno questa è andata. Ci saranno altri guai nei prossimi tempi ma ci penserò al momento debito. Ora vorrei godermi questi  due giorni di relax e basta. Al sabato ho il rifiuto del mondo del lavoro. È il mio giorno di anima pulita in cui affondare.
Oggi si cambierà anche l'orario. Sarà il segno effettivo della primavera.. Vorrei poter pensare che inizierà la stagione marittima,  che ci sarà il tempo del mare,  per svagarsi,  ma niente.. E senza mare il senso della primavera finirà nel dimenticatoio. Sarà un anno molto complicato lo so. Ma spero,  vorrei, mi auguro, sia davvero l'ultimo di un lungo periodo di crisi. Ho bisogno di sogni, sogni veri da realizzare..
Buon sabato a tutti

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