giovedì 27 marzo 2014

Viaggiare..

Il sogno di Barcellona rimane vivo nel mio cuore,  quasi la meta ideale di un viaggio di una intera vita. Ho sempre desiderato che sulla mia biografia scrivessero nato a Ferrara morto a Barcellona (il più tardi possibile).
Nei grigiori di un ritornato inverno padano, il ricordo della spiaggia piena a barcelloneta a metà ottobre è qualcosa di esaltante, di così profondamente rincuorante. Mi manca un posto da visitare la,  che me lo consiglió la ragazza da cui avevo affittato casa.. Il giardino dell'università,  che lei trovava molto bello e rinvigorente. Non ho fatto in tempo ad entrarci visto che nel fine settimana era chiuso.. Ma spero di tornare ad avere l'occasione..
Ho sempre invidiato il ragazzo che mi raccontava che in pausa pranzo andava in spiaggia e quei loro ritmi di vita così sfasati in avanti che per me erano decisamente più sostenibili.. O la colazione alle 11 di mattina al "caffè di Francesco".. Lo so molto tipicamente italiano ma per svariati motivi,  primo il nome,  mi attrasse subito anche per quel suo caffè molto buono.. Cosa che in verità ho trovato un po ovunque li in città ..
Mi manca il parco della marbella dove ho visto due ragazze col loro figlio,  una famiglia alternativa almeno qui in Italia ma la decisamente normale e che non detesta scalpore.. Ci sono paesi che sanno cosa sia la civiltà..
Ho amato Bcn perché era viva,  sociale e aperta. La gente sorridente anche in fila fuori dall'agenzia interinale a cercare il lavoro che non c'è o cordiale a ricordarti che hai lo zaino aperto mentre giri per strada.
Il sole lo hanno nel cuore, nell'anima, nella loro stessa vita. Nella cultura.
Mi manca.. Io vorrei tanto tornarci presto..

Nessun commento:

Posta un commento