giovedì 15 maggio 2014

Ottimista

Un giorno, poco tempo fa, ti ho pensato. Ti ho scritto un sms con ddi sentimenti, e la profonda delusione che vivevo in questa fase. Ero caduto così basso da non creder in me, nei miei pensieri. Avevo svuotato l'anima perché ero stanco, troppo stanco di delusioni e di cose che non funzionavano. Ero in auto, dalle parti di casa tua e quel messaggio mi ha fatto piangere. Non so se sai che vuol dire essere sull'orlo di un fallimento e soprattutto sentirsi solo in tutto questo. Sentire un vuoto dentro senza una idea, senza le ragioni per andare avanti.. Ho fatto di tutto in questi mesi per cancellare le cose brutte. Credendo in una ripresa.. Poi ho perso il lavoro e non ho visto un soldo ritrovandomi a vivere solo per la bontà della famiglia. E conti da pagare.. E quelli non son mai bastato... 5 euro sul conto e bollette che non sai pagare.. E se perdi il sogno della tua vita, di senti solo e poi ti ritrovi un'azienda quasi in fallimento.. Con altri soldi che non arrivano e debiti da pagare e li il conto fa zero.. E così ti sentì perso. Ho fatto il peggio per me.. Sesso, alcol, fumo e un disinteresse negli altri. Non mi interessano i nomi di chi scopo. Sono corpi. Non persone. E poi vai di farmaci che vuoi cancellino permessi, fino a quantità che spero non ti sveglino più. Uno stordimento generale e 10 kg in meno.. Fino a. Cercare disperatamente una bottiglia in casa magari condividendola con uno di quei corpi che non davano nulla. Uno mi ha ricordato e fatto pensare a te. Aveva persino il tuo nome. Quando tutto rotola giù crolli. Perché non sai più come risolvere. Mi hanno portato da un medico ma non è servito allora sono diventati di più. Ma affogare sonniferi in alcol è stato qualcosa che non mi ha lasciato. Volevo farla finita Ma buttarsi da un balcone sembrava doloroso. Persino il gatto non sta bene e mi chiedo finché rimarrà con me perché è sempre stato il solo ramo a cui aggrapparmi. E quando hai solo un gatto non è molto.. Quando pensi che poi persino i tuoi amici non capiscono che sei al fondo, talmente in basso da non saper riuscire a far niente. Me ne sono finito in un fosso perché la testa non voleva pensare. La testa si è ubriacato senza alcol rendendomi qualcosa che non sono. Io non sono io ora anche se mi sto aiutando a ritrovarmi e organizzare la mia vita. Vorrei l'amore. È la cosa che mi manca e per quello ho pianto guardando la tua foto e sapendo che ciò che pensiamo l'unico dell'altro è così lontano e irraggiungibile. Volevo riaverti. Volevo la tua spalla per piangere o ridere. Ma forse non servirebbe. Certo saresti utile, saresti d'aiuto ma molto dipende da me. Forse un giorno tornerò da te, perché il pensiero c'è sempre stato anche involontario. Ma lo farò quando sarò di nuovo io, vorrei ritrovassi ciò che ti piacque non quel peggio che voglio lasciarmi alle spalle. Che sei un desiderio, una speranza inutile negarlo. Mi mancherai. Qualcosa di te mancherà sempre...bimbo mio

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