lunedì 14 dicembre 2015

Post domenica

È stata una settimana così complicata che non ho voglia di alzarmi e affrontarne una nuova. Non sono i vecchi problemi a rormentarmi, hanno scalfito il mio umore e niente più. Mi sono arrabbiato per quelli nuovi, ma ci studierò su e un po alla volta ci capirò qualcosa. Credo che la cosa più  triste sia l'idea delle feste, vedere le persone che mi ronzano attorno e vivono delle sorte di relazioni a cui io non sono abituato. Come sentirmi ripetutamente scrivere che sono vecchio, non vado bene, non piaccio, o gli innumerevoli silenzi che ti regalano un po tutti quando provi a contattarli.
Perché uscire dal letto? Ho il gatto, ho il mio calduccio è un mondo inesistente dove potermi racchiudere, che è cosa ben lontana dalla realtà. Oh starò meglio ma i sentimenti mi mancano, meno i silenzi altrui. Meno non vedere il desiderio per una mia parola. Due scherzi o altre cazzate. Sarà l'ultimo mese io spero, però mi pare lungo e doloroso per questo. È il Natale si che non mi ha aiutato mai. Nessuno mi vuole. Questa regola a cui devo fare riferimento costante me la devo portare nel cuore. Più giovane non ci divento, anzi peggiorerà solo e il vuoto spero col tempo saprà farsi una ragione di tutto quanto, guardando oltre. Non c'è ragione di soffrire per il niente di oggi. Per il silenzio che il mondo che non ti vuole ti dà. Meglio contare i giorni, sognare un po di vita alternativa e credere a ciò che non siamo. Mi ci devo abituare io stesso a questo silenzio che mai fu parte di me. Preferisci le belle litigate o le secche risposte di rifiuto, almeno tutto va per il chiaro anche se non mi soddisfa in nulla.non è bella la vita da solo, soprattutto quando la devi contrattare con un mondo che non ti desidera e quando quel silenzio tanto odiato ti tiene stretta l'anima. Ci si abituerà un giorno ma è nel mentre che il viaggio fa male..

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