domenica 11 maggio 2014

Past

Un tintinnio di bicchieri. Un sorriso. Una nostra prima cena a sorpresa cena non ti aspettavi e. Poi il regalo: la chiave di casa mia.  Volevo solo dirti che non era un mondo chiuso e nulla avevo da nasconderti. I tuoi occhioni scusi ne erano felici perché non te l'aspettavi.. Inbarazzi quanto i miei azzurri la prima volta che sono venuto a casa tua. Avevo un timore del giudizio di tua madre e pensa che conservo ancora le foto fatte al mare di quel giorno..'col tuo sorriso che tutti avevano già capito essere più di una amicizia...'quasi timido ti vergognavi a giocare in spiaggia...
Altri tempi. Ora posso solo pernsarti come un tempo lontano che non tornerà. Mi manca ll'amore. Uno stupido messaggio che ti saluta la mattina o ti da la buonanotte. Ieri andando a Vicenza ti ho scritto ma come tutte le cose serie non hai risposto. Nella sera in cui l'avrei fatta finita ho immaginato suonassi alla porta e fossi li davanti a me ma mi sono addormentato senza fare il grande gesto. Io volevo te. Un tuo abbraccio e un tuo ricordo.. Ma non è arrivato. Come ieri mattina quando ho persino piAnto per la tua assenzA.. Un abbraccio,  un ricordo..'una utopia... Passa una dolce musica in tv e un mio occhio piange. Nelle difficoltà ti ricorda come la speranza che silenziosamente non arriverà mai. Non sono mai riusciuto a metter così via sentimenti e persone e infatti sono qua a scriverti inutilmente una cosa che non leggerai mai. Il silenzio regna sovrano. Solo due dolci note di fondo e un cuore deluso che vorrebbe essere altrove. E riconciare a sorridere anche senza te che sei stato il mio grande amore

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