giovedì 27 marzo 2014

Dormire

Ho dormito stanotte. Credo di essere crollato dalla stanchezza prestissimo ieri sera, forse già verso le 20. Un sonno profondissimo,  fatto di sogni strani che non ricordo ma che so di aver fatto. Una gran dormita finalmente,  così utile ed indispensabile. 
Ieri in fondo è stata una di quelle giornate che io definisco " normale" ovvero con lavori da fare ma senza lo stress di problemi nuovi che si accendevano. E trovo questo semplicemente buono, tanto da arrivare a sera senza ansia eccessiva e senza problemi nella testa a cui degenerare troppi ragionamenti inutili. 
È stato un giorno di lavoro fisico. Si è finito di smontare tutto l'interno di uno dei miei negozi in chiusura. Solo lavoro manuale insieme a mio padre per "demolire" tutto ciò che dovrà essere portato via ed accantonato in un qualche angolo in attesa di venderlo o di riutilzzarlo. 
Non vedo l'ora di restituire le chiavi ai proprietari e metter la parola fine su quella esperienza. È stata solo deludente e molto costosa, nonché generante di ansie e problemi. Un buco nell'acqua che se avessi dato retta alla mia razionalità un anno fa non sarebbe mai stato aperto nonostante lo avessi già realizzato e preparato. Ci ho provato ed è andato male,  sarà perché il periodo era dei peggiori per farlo. Ma imprevedibile anche quello.
Così è andata. Ora mi attende il trasloco di tutto e regolare i conti con i proprietari, momento più arduo di tutto. 
Chiudere un negozio non è facile ne piacevole. Persone da mettere casa,  spese da fare, lavori di sistemazione. Cose,  tante che sai non portano a nulla. È vedere la fine di una esperienza da un lato ma poi sai che saranno costi e problemi in meno da risolvere. Vediamola in prospettiva ecco.. Meno  rogne,  più opportunità per altro. Così va la vita insomma, da qualcosa di cattivo che finisce forse ci saranno più opportunità per il buono.. È un vago accenno di ottimismo a cui non sono abituato.
Oggi sarà un giorno difficile già lo so. Ma va affrontato anche lui. Non ho voglia di trascinare troppo le cose e troppo a lungo. Spero di non uscirne troppo acciaccato. E poi finalmente domani sarà venerdì e potrò di nuovo rilassare il cervello. Questa settimana nata malissimo sta arrivando al suo termine. Chissà che altro regalerà prima di finire. Poi sarà aprile,  il mio mese. Il primo di un anno senza campeggio e senza mare. 
Ma questo sarà altro da affrontare..

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