martedì 3 giugno 2014

Figli del destino

Destino? Si crea o si subisce? Può il cambio di un mese cambiare tutto e dare una visione alla vita così radicalmente diversa. 
Giugno si è aperto come un fiore a primavera, splendido, rigoglioso, vivo,  regalando sogni nuovi e nuove speranze.. Ancora tutto in bilico, incerto, ma è quella luce che si vede e che cambia le cose. Si può credere si.. Guardare di nuovo al domani con quell'occhio sereno e speranzoso che non conoscevi da tanto tempo. E tutto sembra cambiare, ma proprio tutto, aprendo strade diverse, opere nuove e sognare fa meno male. E che tutto sia ancora da fare, tutto da costruire, con una immensità di difficoltà che meglio non pensarci troppo. Ma ciò che credo è il costruire, ritornare a sognare progetti e buttare giù idee che erano scivolate via come ghiaccio al sole. Il mio cervello torna a pensare, a immaginare e il mio cuore a sperare, fino al punto di poter sputare addosso al passato tutto ciò che si pensa e si è tenuto nell'anima per anni. Persino l'amore finisce. Basta anche solo dirselo in faccia senza nostalgia di ciò che non ha funzionato. E chi se ne frega se si arrabbia o evita le cose.. E chi se ne frega. Per andare avanti io ho buttato e butterò via il passato per guardare negli occhi un nuovo sguardo e un nuovo sorriso e vada come vada. Io voglio sognare anche questo. Anche solo sognare e immaginare delle novità. Per un po' me ne fregherò di ciò che non va. Tenendo sott'occhio tutto il problema che mi gira attorno.. Ma almeno vivo un'anima diversa almeno oggi e finché starò così non voglio nessuno che mi rompa.
Lasciatemi un po' sognare e un po' sperare. Il tempo del brutto è stato lunghissimo e non è detto che sia terminato. Oggi ho sorriso leggendo il cellulare e stando in negozio. Per un giorno è sembrato tutto normale 

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